La FONDAZIONE BALBI VALIER - COLLEGIO BALBI VALIER si occupa di formare cittadini onesti, autenticamente ispirati ai valori evangelici del cristianesimo, capaci di pensare alla propria vita come un dono che si fa dono ed essere, in futuro, dono per la vita della società e della Chiesa.
Nata a Pieve di Soligo nel 1832 per volere del Conte Girolamo Maria Balbi Valier attraverso la forma degli allora Istituti Pii di Assistenza e Beneficienza, la Fondazione ha svolto nel tempo diverse funzioni legate ai bisogni sociali del tempo che si è trovata ad attraversare.
Nel 1832 sorgevano a Pieve di Soligo, per volontà di un nobile veneziano, il conte Girolamo Maria Balbi Valier, gli Istituti Pii “Balbi Valier”.
Il Conte Girolamo proveniva da una delle famiglie più antiche e illustri di Venezia, da secoli impegnata nelle fila diplomatiche e militari della Serenissima.
Gli inizi dell’800 sono segnati dalle dominazioni francesi e austriache che lasciano alle spalle un territorio in forte depressione economica e la popolazione veneta è ridotta alla fame.
La famiglia Balbi Valier aveva già avviato opere benefiche nella città di Venezia dando vita al primo nucleo di Ospedale per malati cronici della città.
L’opera degli “Istituti Pii” iniziò quindi a Pieve di Soligo nell’anno in cui nacque il primogenito Marco Giulio Balbi Valier e si dedicò per quasi un secolo alla cura e alla formazione delle giovani ragazze attraverso l’Istituto Femminile di Carità per ragazze orfane.
A tale progetto la Famiglia dedicò una cospicua rendita del proprio patrimonio per il sostentamento dell’attività.
Nel 1856 il Conte Marco Giulio Balbi Valier diede inizio alla costruzione del nuovo complesso per ospitare l’opera di carità della famiglia e chiese per Pieve di Soligo la presenza della Congregazione delle Suore di Carità di “Maria Bambina” cui affidò la gestione dell’orfanotrofio femminile e dell’Ospedale.
Nel 1906 la Contessa Marta Gradenigo Balbi Valier donò alla Congregazione il suo patrimonio personale per l’avvio di un servizio di assistenza ai bambini in età prescolare: nacque l’Asilo infantile di Pieve di Soligo.
Cambiata la situazione politica e sociale, anche le rendite destinate agli Istituti Pii subirono gli effetti delle legislazioni nazionali, ma volendo proseguire l’opera nell’intento dei fondatori, nel 1923 gli Istituti Pii presieduti dal Conte Giulio Sammartini affidarono l’utilizzo dell’ampio edificio ai Padri Cavanis di Venezia che lo trasformarono in Scuola Media, a servizio della popolazione locale.
Nel 1927, per interessamento e volontà del Vescovo di Vittorio Veneto S.E. Monsignor Eugenio Beccegato, ai Padri Cavanis che avevano lasciato l’iniziativa subentrò la Diocesi di Vittorio Veneto che continuò l’attività scolastica, completandola con il convitto.
Ogni attività didattica venne sospesa nell’agosto del 1944 quando, per rappresaglia, il Collegio fu incendiato e distrutto dai nazifascisti.
Essa riprese la sua attività nel 1946, dopo la ricostruzione postbellica dell’edificio ad opera de Genio Civile, avvenuta per volontà del Vescovo-Amministratore Apostolico di Vittorio Veneto, S. E. Mons. Giuseppe Zaffonato.
Nel 1962, per unanime volontà dei sindaci del Quartier del Piave e della Vallata, il Vescovo di Vittorio Veneto - S. E. Mons. Albino Luciani - ottiene l’autorizzazione dalla Sacra Congregatio de Seminariis et Studiorum universitatibus all’apertura presso il Collegio Vescovile dell’Istituto Tecnico Commerciale. Nell’Anno scolastico 1967-68 superano l’Esame di Maturità i primi sedici allievi, conseguendo il Diploma di “Ragioniere e Perito Commerciale”.
In data 2 giugno 1973, inaugurando la nuova sede dell’Istituto per Ragionieri, sotto l’alta direzione del Vescovo S. E. Mons. Antonio Cunial, il Comune di Pieve di Soligo conferisce la medaglia d’oro “al Collegio Balbi Valier benemerito della cultura, dell’assistenza e dell’educazione di generazioni di giovani”.
Negli anni ‘80 - ’90, l’opera del Collegio continua solerte e, con il Vescovo S. E. Mons. Eugenio Ravignani, si premura per la stesura di uno statuto che, conformemente alla normativa canonica e civile, regolamenti il buon funzionamento delle Scuole del Collegio.
In data 16 giugno 2000, S. E. il Vescovo Mons. Alfredo Magarotto, promulga lo “Statuto del Collegio Vescovile Balbi Valier e delle Scuole all’interno costituite”, e approva l’apertura nelle strutture del Collegio, in convenzione con la Scuola Primaria Parificata della Parrocchia “Santa Maria Assunta” di Valdobbiadene (prima gestita dalla Congregazione Religiosa delle Suore Canossiane) e della Scuola Primaria Parificata.
Nel 2005 il Collegio Vescovile assume la piena gestione della Scuola Primaria.
Gli Istituti Pii hanno proseguito la loro opera oltre il Collegio, attraverso il servizio dell’Ospedale di Pieve di Soligo: ad oggi, l'edificio continua a essere la sede del Distretto Socio Sanitario Pieve di Soligo ULSS2 Marca Trevigiana.
Nel corso degli anni 2000 si avvia un percorso di riorganizzazione giuridica degli Istituti Pii, culminato nel 2010 con la trasformazione in Fondazione.
Il 16 gennaio 2016, viene costituito il “Consiglio di Gestione del Collegio Vescovile” cui è affidato il compito di lavorare sinergicamente.
In data 2 luglio 2017, il Vescovo di Vittorio Veneto, S. E. Mons. Corrado Pizziolo, al fine di dare definitiva veste giuridica autonoma al Collegio Vescovile Balbi Valier sito in Pieve di Soligo e a seguito di formale ricognizione dell’opera del Collegio stesso, erige l’Ente ecclesiastico “Collegio Vescovile Balbi Valier”.
Il cammino del Collegio Vescovile “Balbi Valier”, grazie alla dedizione di tanti sacerdoti e di tanti laici, è stato segnato da un continuo rinnovamento nelle strutture e negli indirizzi scolastici.
Nel 2021, la Fondazione Balbi Valier, rispondendo all’appello della Vescovo di Vittorio Veneto e della comunità di Pieve di Soligo ha assunto la gestione delle scuole del Collegio Vescovile e della Scuola dell’Infanzia Maria Bambina, riunendo in sé quell’originario impegno rivolto al territorio nella formazione umana e cristiana delle giovani generazioni, con l’attività didattico-educativa come Scuola Pubblica paritaria pienamente inserita nel Sistema pubblico nazionale di istruzione insieme alle Scuole e agli Istituiti statali del territorio.
L’organo di governo della Fondazione Balbi Valier è il Consiglio di Amministrazione, dura in carica cinque anni e può essere rinnovato al termine di ogni mandato. Dei cinque membri che compongono il Consiglio di Amministrazione, tre sono di nomina vescovile.
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione, l’amministrazione, l’elaborazione e lo sviluppo delle finalità istituzionali e statutarie dell’Ente e attribuisce gli incarichi per le funzioni necessarie al buon andamento delle attività.
Il cammino della Fondazione Balbi Valier, grazie alla dedizione di tanti sacerdoti e laici, è stato segnato da un continuo rinnovamento nelle strutture e negli indirizzi scolastici.
1832
Sorge a Pieve di Soligo, per volontà di un nobile veneziano, il conte Gerolamo Maria Balbi Valier, l’Istituto Femminile di Carità per ragazze orfane.1923
Cambiata la situazione sociale e venuta meno la finalità dell’opera, l’ampio edificio è affidato ai Padri Cavanis di Venezia che lo trasformano in Scuola Media, a servizio della popolazione locale. https://www.balbivalier.it/wp-content/uploads/2019/06/1923-500x352.jpg1926
All’iniziativa dei Padri Cavanis, per interessamento e volontà del Vescovo di Vittorio Veneto S.E. Mons. Eugenio Beccegato, subentra la Diocesi che continua l’attività scolastica, completandola con il convitto. https://www.balbivalier.it/wp-content/uploads/2019/06/1926-500x341.jpg1927
2 Luglio
1944
Il Collegio viene incendiato e distrutto dai nazifascisti per rappresaglia. https://www.balbivalier.it/wp-content/uploads/2019/06/1944_Incendio-500x319.jpg1946
Riprendono delle attività scolastiche dopo la ricostruzione dell’edificio avvenuta per volontà del Vescovo-Amministratore Apostolico di Vittorio Veneto S.E. Mons. Giuseppe Zaffonato. https://www.balbivalier.it/wp-content/uploads/2019/06/1946-500x359.jpg1962
S.E. Mons. Albino Luciani, per unanime volontà dei sindaci del Quartier del Piave e della Vallata, ottiene l’autorizzazione dalla Sacra Congregatio de Seminariis et Studiorum universitatibus all’apertura dell’Istituto Tecnico Commerciale. https://www.balbivalier.it/wp-content/uploads/2019/06/1962-500x348.jpg1973
2 giugno
2000
1° Settembre
2010
31 agosto
2017
2 Luglio
La sezione "amministrazione trasparente" della Fondazione e del Collegio Vescovile Balbi Valier permette la consultazione delle disposizioni stabilite da legge e non solo.